Come in un libro o in un’opera teatrale, anche il ciclismo va in scena. E come in ogni opera drammatica, prima di tutto, è importante avere ben chiaro dove, come e quando si svolgono le azioni. Signore e signori, benvenuti sul colle delle Finestre.
Tag Archives: Storia e geografia del Giro d’Italia
Non voglio cambiare canale
posted by giaco72
Mai avrei immaginato che un giorno sarei rimasto in piedi fino alle 3 del mattino a guardare inebetito una mini-serie di Jovanotti in bicicletta. Poi è successo. Due o tre cose sul “Non voglio cambiare pianeta”, il “docutrip” di Lorenzo Cherubini.
Tourmalet e altri incantesimi – 3
posted by giaco72
È brutale vedere, mentre stai soffrendo, i concorrenti che scendono con la medaglia già al collo. Eppure è quel che succede. Alla Marmotte Pyrénées il traguardo è posto sadicamente in cima a una salita: è Luz-Ardiden. E, per la cronaca, non so se ce la farò. 3 puntata del mio psico-racconto dalla Marmotte Pyrénées 2018.
Tourmalet e altri incantesimi – 1
posted by giaco72
È domenica 26 agosto 2018, sono le 7:30 del mattino e sto per fare una cosa che mi cambierà per sempre. La “Look Marmotte Granfondo Pyrénées”: 2 volte il Tourmalet, Horcquette-d-Ancizan, Aspin, Luz- Ardiden. 162 km e 5600 metri di dislivello. Questa la prima puntata del mio psico-racconto.
APPUNTAMENTI PERICOLOSI
posted by giaco72
“Wonderful Losers” e “Storytelling a pedali”. I miei appuntamenti a Milano Bike City 2018. Enjoy.
Major Tom to Ground Control (Part. 3)
posted by giaco72
Mentre quelli stanno sulla pedanetta di Gerusalemme, pronti per la partenza del Giro d’Italia, io vi racconto l’ultimo episodio della storia di Tom Dumoulin “Il predestinato”
Direttamente dall’edizione olandese del mio “Il carattere del ciclista”.
Vado un attimo nella Foresta.
posted by giaco72
Domenica 8 aprile sarà Parigi-Roubaix, la Regina delle Classiche, l’”Inferno del Nord”. Sarà Foresta di Arenberg, il suo luogo di culto.
E siccome i protagonisti sono sempre loro, i posti (e non i ciclisti), andiamo a vederla da vicino. Facendo attenzione ai rami, a qualche fucile e a un paio di baionette dimenticate incautamente a terra.
Addirittura!
posted by giaco72
Qualche settimana fa avevo letto su La Gazzetta dello Sport che Pantani si stava disintossicando in una clinica nel padovano. Ero rimasto stupito da quella notizia, seminascosta per altro nelle pagine interne del quotidiano: disintossicando da che? Non sapevo che Marco fosse arrivato a tal punto, tantomeno che avesse bisogno di una clinica per uscirne. […]