Come in un libro o in un’opera teatrale, anche il ciclismo va in scena. E come in ogni opera drammatica, prima di tutto, è importante avere ben chiaro dove, come e quando si svolgono le azioni. Signore e signori, benvenuti sul colle delle Finestre.
Category Archives: Storia e Geografia del Giro
Cigarettes and alcohol.
posted by giaco72
Pensare Pantani senza Mortirolo, Hampsten senza Gavia, Merckx senza Tre Cime è semplicemente impossibile. Come immaginarsi Paris Texas senza il deserto, Picnic ad Hanging Rock senza Hangin Rock. L’uomo dietro ogni scenario più bello del Giro è stato Vincenzo Torriani. Patron dal 1949 al 1993. Andiamo in aereo con lui.
Storie di Ventolin.
posted by giaco72
S’è fatto un gran parlare di doping in questi giorni. Salbutamolo per la precisione, quello ritrovato in dosi superiori al consentito nelle urine di Mr. Froome. Che piaccia o no, la storia però è lunga, molto più antica di quanto si immagini. State a sentire.
Giro is coming.
posted by giaco72
Verrà presentato oggi il Giro d’Italia 2018. Molta attesa, alcuni dubbi (la partenza in Israele su tutti) e qualche piccolo sogno nel cassetto: ci sarà anche Chris Froome? Scopriamolo assieme, tornando a quel magico primo Giro del 1909, in compagnia di Kafka e della sua “America”.
Vietato distrarsi.
posted by giaco72
La sera del 9 ottobre del 1963, 270 milioni di metri cubi di roccia scivolarono dentro il bacino artificiale della diga del Vajont, provocando un’onda alta 300 metri. “Vajont” è uno dei capitoli del mio ultimo libro “Storia e geografia del Giro d’Italia”. In molti mi chiedono perché. Ve lo spiego.
Tanti auguri a te!
posted by giaco72
Oggi è il compleanno di Fausto Coppi. Nasceva esattamente 98 anni orsono in quel di Castellania. Tra un campo e una stalla, in mezzo a mucche e maiali. Sapeva che avrebbe fatto fatica, probabilmente tutta la vita. Dal mio ultimo libro “Storia e geografia del Giro d’Italia”, ecco un breve estratto per capire chi era Fausto Coppi.
Chlorodont. Un dentifricio in fuga.
posted by giaco72
Stelvio e Pubblicità Un po’ come “Messico e nuvole”. Complice il Buondì Motta, e il suo recentissimo spot, in Italia si è parlato molto di pubblicità in questi giorni. Vediamo come la racconta – o, meglio, la raccontava – un carrozzone navigato come il Giro d’Italia. Siamo negli anni ’50, quando la tv ancora non […]