Mi incuneo subito, facendomi se possibile ancora più piccolo, in un drappello di austrungarici non meglio identificabili, ma sufficientemente grandi e grossi da metter in mostra buone gambe, partono subito lancia in resta, abbondantemente sopra il 40 all’ora. È il mio treno, mi chiama. In gara in bici ognuno ha il suo. O, meglio, se lo deve trovare da sé: lesto vi si deve infilare, prestando attenzione alle borracce che cadono, alle rotonde malsegnalate, ai ventagli mancati, agli svolazzi, alle cadute (frequenti alla partenza) e ai cambi di traiettoria improvvisi. Ora siamo scesi dalla barca a vela e siamo saliti a bordo di una Formula 1.
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La Gara – Puntata 3: Peaky Blinders
posted by giaco72
Avrei persino potuto giurare che qualcuno, se ci avesse visti in quel momento, mentre procedevamo ordinati lungo i tornanti senza nemmeno fiatare, ci avrebbe invidiato. Avrebbe voluto, per una volta, almeno un po’, provare in prima persona quelle stesse nostre sensazioni eroiche, quelle che nessuno dei non concorrenti riesce a spiegarsi razionalmente. Quelle che dovrebbero rispondere in quattro e quattr’otto alla fatidica domanda: ma chi te lo fa fare?
La Gara – Puntata 1
posted by giaco72
Le nubi basse avvolgono il bosco che risale verso Vent e Obergurlg, e poi su e ancora più su fino al Timmesjoch, il passo Rombo, a 2500 metri di quota. I tetti delle baite e degli chalet sbucano qua e là come apparizioni lillipuziane. I campanili a cipolla delle chiese tirolesi sembrano funghi spuntati durante la notte. Lo sbuffare dei camini, già accesi per via delle basse temperature, si confonde con quello della coltre grigia e carica d’acqua, trasformando il paesaggio in uno scenario onirico. Le cabine della funivia che sale verso il ghiacciaio Rottenbach, a più di tremila metri do quota, si perdono nel nulla solforoso. Alle sei è prevista la conferenza stampa per i giornalisti proprio lì in cima: dovrei andarci, ma onestamente ne ho poca voglia.
Tabac Brevet
posted by giaco72
NIENTE BRICOLLE, SOLO BIKEPACKING: I NUOVI CONTRABBANDIERI TRASPORTANO EMOZIONI E SI SPOSTANO IN BICI LUNGO LE ALPI DI CONFINE. TABAC BREVET È UN BREVETTO CICLISTICO DA FARE IN TOTALE AUTOSUFFICIENZA. DA UN’IDEA DI GIACOMO PELLIZZARI E MAX MURARO.
Galleggiando nella libertà
posted by giaco72
“Nelle tasche capienti della mia maglia da ciclista (ho scelto quella con le dimensioni più generose, “cargo” direi), ho stipato quattro barrette, alcuni gel energetici, poi due banane e tre panini imbottiti – uno dolce e due al prosciutto”. Ecco un piccolo estratto dal mio ultimo libro “Tornanti e altri incantesimi” (Enrico Damiani Editore 2021).
Per amor del cielo
posted by giaco72
“Tornanti e altri incantesimi” (Enrico Damiani Editore – uscita: 22 aprile 2021), è la storia di un viaggio in bicicletta che è anche un viaggio di iniziazione. Tra fatica del corpo e divagazioni del pensiero, marmotte che fischiano e camosci che saltano