Tag Archives: grande boucle

aprile 02

Incompreso

Pipì e cattiveria Il ciclista è Chris Froome, più semplicemente Froomie per gli amici, Mr. Frullino per molti di noi, soprattutto italiani e francesi. Celebri le sue accelerate imbarazzanti in salita, a mo’ di sbattitore di uova, capaci di mettere a tacere interi Tour de France. Il povero Chris ha sempre avuto un piccolo problemino però. […]

febbraio 14

Dio, che sete!

14 febbraio 2004, Marco Pantani viene ritrovato morto in un miniappartamento del residence Le Rose di Rimini. Si era barricato da dentro. Di quel giorno si è detto e scritto tanto, forse troppo. Io ho provato a farlo parlare in prima persona nel mio libro “Gli Italiani al Tour de France” (Utet 2018), ripercorrendo la sua ultima grande impresa, Courchevel 2000.

luglio 04

Rock Come Peter Sagan

Insomma, trovo che la bici sia rock ’n’ roll e trasgressiva. E mi sono sempre domandato come mai, tra i professionisti, nessuno se ne fosse davvero accorto prima. Statuaria la posa di Jacques Anquetil, il francese amato dagli snob. Coriaceo l’incedere di Ber­nard Hinault. Aristocratico e vagamente triste quello di Miguel In­duráin e di Alberto Contador. Però mai – dico mai – qualcuno che fosse dannatamente rock.

ottobre 08

Tourmalet e altri incantesimi – 3

È brutale vedere, mentre stai soffrendo, i concorrenti che scendono con la medaglia già al collo. Eppure è quel che succede. Alla Marmotte Pyrénées il traguardo è posto sadicamente in cima a una salita: è Luz-Ardiden. E, per la cronaca, non so se ce la farò. 3 puntata del mio psico-racconto dalla Marmotte Pyrénées 2018.

ottobre 01

Tourmalet e altri incantesimi – 2

Seconda puntata del mio psico-racconto dalla Marmotte Pyrénées. La più dura e bella granfondo cui abbia mai partecipato. Dopo avervi raccontato le emozioni della partenza, ecco le prime 2 salite: il mitico Tourmalet e la misteriosa Horcquette-d’Ancizan. Enjoy.

settembre 07

La Forza Tranquilla.

“Mi dicono di menare più forte sul pavé? Io eseguo. Aumento il ritmo con una spietatezza che non mi conoscevo. Lo “Squalo dello stretto”, come sono soprannominato, del resto è un animale cattivo.” Direttamente dal mio ultimo libro “Gli italiani al Tour de France”, Vincenzo Nibali.

luglio 27

Les Italiens al Tour: 8 – Pantanì

“Vado su di nervi, lo sai. Scatti potenti e improvvisi, quasi sorprendenti: i telecronisti non se li aspettano, fanno fatica a tenere il mio passo”. Marco Pantani direttamente dalla cima del Col du Galibier, dal mio ultimo libro “Gli italiani al Tour de France”.

giugno 11

Les Italiens al Tour: 3 – Bartalì

Urlava, Dio santo, se urlava. Come un ossesso. Da mettergli, quasi la camicia di forza. Altre volte stava invece zitto, fermo, marmoreo, sull’attenti. I muscoli tutti impettiti come a una cerimonia ufficiale. Oggi iscritto a parlare Gino Bartali, direttamente dal mio ultimo libro “Gli italiani al Tour de France” (Utet). Ci vediamo mercoledì da Upcycle per presentazione.

Maggio 29

Les italiens al Tour: 1 – Botescià

“Non venite a parlarmi di fatica. Non a me che ho fatto il soldato. Cosa volete che sia per me questa polvere qui delle strade, in confronto a quella dei mucchi di terra e dei muretti delle trincee?
Da oggi è in libreria “Gli italiani al Tour de France”, il mio ultimo libro. A parlare il primo ad averlo vinto, Ottavio Bottecchia, capitolo 1. Enjoy.