Tag Archives: Gino Bartali

giugno 10

Nuvole mentali

È ormai sera, tra poco farà buio. E noi, con il sole che degrada lentamente valichiamo il Col de Vars, il quarto dei 7 Majeurs, l’ultimo di questa prima interminabile giornata in compagnia con il dislivello. Le sensazioni sono molteplici, intrise di ricordi, speranze, brevi flash della memoria involontaria. È il bello della bici, ti ricollega con le parti più nascoste della tua vita, anche quelle che credevi di non avere. Max è affamato. Io pure, ci diamo rapidi cambi nella lunga discesa verso Risoul per arrivare in tempo al Bed & Breakfast prima che chiuda. Andiamo in crisi entrambi, uno prima, l’altro dopo. Meno male, fosse successo contemporaneamente forse non saremmo mai arrivati alla fine. Benvenuti nel capitolo 4 di “Tornanti e altri incantesimi”, il mio nuovo libro per Enrico Damiani Editore. Laddove si parla di nuvole, mentali e non, e – soprattutto – di voglia di volarci sopra. Enjoy.

giugno 26

Les Italiens al Tour: 5 – Nensinì

“Mi rosicchiava secondi in ogni momento, mi stava alle calcagna, mordeva il freno: già mi manca sentirlo che mi seguiva disperato giù in discesa, che si sforzava di non toccare le leve dei freni giù per i tornanti più impervi”. Signore e signori, ecco a voi Gastone Nencini, in arte “Pellaccia da discesa”. Direttamente dal mio ultimo libro “Gli italiani al Tour de France”.

giugno 11

Les Italiens al Tour: 3 – Bartalì

Urlava, Dio santo, se urlava. Come un ossesso. Da mettergli, quasi la camicia di forza. Altre volte stava invece zitto, fermo, marmoreo, sull’attenti. I muscoli tutti impettiti come a una cerimonia ufficiale. Oggi iscritto a parlare Gino Bartali, direttamente dal mio ultimo libro “Gli italiani al Tour de France” (Utet). Ci vediamo mercoledì da Upcycle per presentazione.

giugno 05

Les Italiens al Tour: 2 – Magnì

“Anche io, anche Fiorenzo Magni da Vaiano, l’eterno gregario, quello che doveva sempre arrivare “terzo”, ossia dietro quei due. Anche io potevo provare a dire la mia”. Prosegue la carrellata “Italiani al Tour de France”. Siamo nel 1950, fa caldo. Iscritto a parlare oggi c’è Fiorenzo Magni, “il terzo uomo”. Enjoy.

Maggio 14

Go!

Uscirà martedì 29 maggio “Gli italiani al Tour de France”, il mio nuovo libro (Utet). Assieme a me lo hanno scritto un po’ Savinio, un po’ i Krafwerk, un po’ Michele Mari (che ringrazio personalmente per molte ispirazioni), un po’ Pantani, un po’ Alberto Tomba, un po’ Totò Schillaci, un po’ Marcel Proust, un po’ Freud, un po’ i Pink Floyd, un po’ Zuckenberg, un po’ i minatori del Nord della Francia, un po’ i soldati italiani nella Grande Guerra sul Piave

Maggio 02

Major Tom to Ground Control (Part.1)

A 2 giorni dalla partenza del Giro d’Italia 101, storia di Tom Dumoulin e della sua maglia rosa al Giro 2017. Ovvero: come andare in orbita e interrompere ogni contatto con la terra. In una sola cronometro.

gennaio 02

Di alcuni motivi in Fausto Coppi.

“La famiglia del giovane Coppi, contadini e allevatori, aveva invece deciso in fretta il suo futuro: macellaio, un lavoro vero. Così lo avevano mandato “a bottega” a Novi. Assistente salumiere, con un avvenire assicurato. Se non fosse che Novi per il ragazzo voleva dire anche un’altra cosa: la bicicletta”. Oggi, 58 anni fa, la tragica scomparsa di Fausto Coppi.

novembre 14

La tempesta perfetta.

Le regole sono semplici: 360 km, 12.000 metri di dislivello, 48 ore di tempo. Signore e signori, ecco a voi il mio obiettivo (molto francese) per il 2018: la Conférie del Les 7 Majeurs

aprile 12

Pink Floyd

Da martedì 18 aprile in libreria, il nuovo cardiotonico rosa.
“Storia e geografia del Giro d’Italia”. Sarà un tourbillon magico, un frullatore di storie, una spremuta lisergica di paesaggi. Scopriamo i protagonisti.