Una volta gli hanno chiesto: “Edouard, cosa è per te lo sport?”. Lui ha risposto serafico con una sola parola, un verbo all’infinito presente: “vincere”.
Gli fa eco l’altro: “Alle undici del mattino entravo nel mio pub preferito e non me ne andavo prima di aver bevuto dodici pinte”. Eddy Merckx e Bradley Wiggins, storia di una foto e di un certo “carattere”.
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Messico e nuvole
posted by giaco72
Stamattina sono stato a vedere l’anteprima di “Moser, scacco al tempo”, il film di Nello Correale sull’incredibile carriera di Francesco Moser, culminata con il record dell’ora a Città del Messico nel 1984. Sento il bisogno di parlarvene. Ecco perché.
Storie di Ventolin.
posted by giaco72
S’è fatto un gran parlare di doping in questi giorni. Salbutamolo per la precisione, quello ritrovato in dosi superiori al consentito nelle urine di Mr. Froome. Che piaccia o no, la storia però è lunga, molto più antica di quanto si immagini. State a sentire.
Chiedimi se sono Felice
posted by giaco72
Da Sedrina con amore. Forse non lo sapete, ma oggi è il compleanno di Felice Gimondi, uno dei protagonisti più belli e di cui ho più amato scrivere nei miei ultimi due libri: “Il carattere del ciclista” e “Storia e geografia del Giro d’Italia”. Oltre a essere un ciclista straordinario e completo, come pochi ne […]
PPP al Giro d’Italia.
posted by giaco72
Processo alla Tappa, 1969, conduce Sergio Zavoli. Pasolini è ospite in studio, dall’altra parte, si aspetta Eddy Merckx, ma ha dato forfait. E Pier Paolo si trova di fronte Vittorio Adorni. E scoppia l’amore. Storia di una domanda scomoda e di un’amicizia profonda.
Grand Hotel Excelsior
posted by giaco72
Hotel Excelsior di Albisola (SV), 2 giugno 1969. Le analisi, appena confermate dal laboratorio mobile del Giro d’Italia, sono spietate. Il “cannibale”, come era chiamato il belga per la sua ingordigia di vittorie, aveva assunto sostanze stimolanti. O gliele avevano ficcate, di nascosto, nella borraccia? Così forte com’era, aveva davvero bisogno di “drogarsi”? Montanelli tuona, Zavoli tentenna, il Giro è in lutto. Da “Il carattere del ciclista”, ecco “L’ingordo” Eddy Merckx, piangente in una stanza d’albergo.
Slovacchia Mia.
posted by giaco72
Sid Vicous, Eddy Merck e Andy Warhol, i 40° all’ombra del Quatar e la piccola Zilina. Storia del “guascone” Peter Sagan, due volte campione del mondo.
Chiedimi chi era Nuvola Rossa.
posted by giaco72
Volevano costruire una lunga strada ferroviaria verso le riserve d’oro, passando proprio sopra le sue terre. Niente da fare, Nuvola Rosa si oppose e vinse. Un po’ come la storia di Felice Gimondi al Giro del 1976. Da “Il carattere del ciclista”, in uscita oggi per Utet, un’altra piccola anticipazione.
Ciao, mi chiamo Eddy.
posted by giaco72
Domani c’è la Milano – Sanremo. Dal mio nuovo libro, “Il carattere del ciclista”, storia di un cannibale che ne vinse 7.