Ognuno di noi ha delle figurine: quelle che rendono felici e ci fanno sentire di avere delle radici, di essere parte di qualcosa di importante. Così, per lo meno, è capitato a me. Ci ho messo poco a capire che nel libro, questa storia, non poteva mancare. Non è stato facile raccontarla, o forse sì: ho dovuto andare a rovistare in ricordi molto lontani e compiere un duro lavoro di ricostruzione per recuperare la parte “sommersa” della storia: quella che non sapevo. Alla fine credo ne sia valsa la pena. In anteprima, eccovene un breve estratto.
Tag Archives: Passo dello Stelvio
Timmelsjoch reloaded.
posted by giaco72
Questa settimana vi lascio con una chicca. Uno dei passaggi del mio libro che mi sono più cari. È lungo: ve lo dico subito. Prendetevi il tempo che vi serve con calma: mi piacerebbe davvero che lo leggeste. Perché c’è dentro la salita (e il conesguente passo) che ad oggi mi ha più colpito e […]
Pedalare, scrivere, ascoltare.
posted by giaco72
Chissà che sul Mortirolo non debba suonare Lou Reed e sullo Stelvio Johnny Cash.
Confessione di un ciclista pericoloso.
posted by giaco72
PREMESSA: fermi fermi fermi! Non pigiate play lassopra. Non ancora. Prima leggete, masticate, mandate giù. E’ uno di quegli annunci importanti. Poi, ma soltanto poi, me lo dovete promettere, pigiate play. Promessa da boyscout. Buon lettura. Comincia una nuova fase delle mie personali pedalte. Eppure mi piace pensare che in realtà non cambi niente. Ingenuo, […]
Musica!
posted by giaco72
Quando vado in bici, non ascolto mai niente. Sento tutto. Tutto mi passa a fianco, niente mi si impiglia addosso. Tutto lassopra gira come un Rolex, al polso di un bohémien caduto dalla luna sulla terra. Tutto scorre semplice, lineare, chiaro, avvolgente. Certezze che hai solo in bici. Quando vado in bici non uso l’iPod, […]
Le Giovani Marmotte – Seconda Tappa: Col du Galibier.
posted by giaco72
Volevo (e dovevo) scrivervi di questa montagna subito. Il giorno stesso. 20 secondi dopo aver iniziato la interminabile discesa verso Bourg d’Oisans. E invece lo faccio ora. In colpevole ritardo. Già, perché questa montagna qua lascia sotto pelle ricordi carichi come scosse elettriche. Vanno fermati in tempo. Ti svegli nel pieno della notte a metà […]
Polvere di stelle.
posted by giaco72
Giugno sono 30 giorni. Dunque ne fanno esattamente 31 al 7 luglio. Quest’anno parlo francese, come prima lingua. E in particolare le espressioni migliori mi vengono sopra i 2.600 metri di altitudine. Impastate di ricordi pirateschi e voglia di toccare con mano quel che è stato il terreno di una favola nel lontano luglio ’98. […]
Esco a fare un Giro.
posted by giaco72
Avvertenza: questo è un post per chi ama questo sport. Astenersi quelli che “ma chi te lo fa fare?” in compagnia con quelli che “sono tutti dei dopati, come fai a guardarlo?” Per Diana, prendiamoci in Giro. Anzi, perdiamoci nel Giro. Quello che sta per iniziare. Sabato, in Danimarca (in Danimarca?!), per la precisione. E […]
Equilibrismi pasquali.
posted by giaco72
Delicati, delicatissimi equilibri: in quel di Pasqua il ciclista deve destreggiarsi come un funambolo tra variabili insidiosissime. Pericolosi pasti in famiglia, con trentasette portate; condizioni meteo regolarmente, da che mondo è mondo, avverse; gite a trovare ignote zie fuoriporta, improvvisamente organizzate nell’arco di qualche minuto. Parola d’ordine del ciclista è: funambolo. Già. Occorre farsi funamboli […]