Tag Archives: Ötztal

settembre 22

La Gara – Puntata 14: Dritto per dritto

C’è un punto in cui il dialogo si fa chiaramente impossibile: non diamoci neanche del “tu”, pare dire la montagna all’ingegnere stradale più visionario d’Italia: con te non voglio avere nulla a che fare! E invece l’ingegner Carlo studia, non dorme la notte, non si da per vinto, impartisce ordini a geologi, studiosi di movimenti tellurici e dei cedimenti strutturali eventuali. Non si capacita di quella mancanza di comunicazione (in tutti i sensi) tra lui e la roccia viva. Carlo non andava per il sottile. Andava dritto per dritto.

settembre 10

La Gara – Puntata 12: Pamplona

Donne, uomini, ragazze e ragazzi che si ritrovano lì, come a una sorta di metaforico Roxy Bar del dislivello, trascorrendo vigilie inquiete a confrontarsi sull’abbigliamento da indossare il giorno dopo, bere birre burrascose, credendo di alleggerire così, ingenuamente, una tensione che è invece parte integrante della festa stessa. E in quanto tale va accettata e celebrata.

settembre 04

La Gara – Puntata 11: CCCP

l Kühtai è “soltanto” il primo dei 4 passi di cui si compone questo massacro a pedali in terra tirolese. Un nome che sa di giapponese più che di austriaco, a dire la verità. Qualcosa che ti vuole azzannare come un tifone monsonico d’oriente con torrenziali quantitativi di acqua e onde invalicabili (per tornare all’amato Conrad). Fa freddo, un freddo porco e non è proprio il caso né la situazione propizia, come detto, per pensare ai finisher e al balconcino fiorito della mia pensioncina. Siamo solo all’inizio. la temperatura si approssima allo zero, i concorrenti sono ancora intabarrati come o quasi alla partenza: nessuno, durante la sfiancante salita, ha osato nemmeno abbassare la zip della mantellina.

luglio 26

La Gara – Puntata 9: il senso di Bernard per la neve

Figlio di un ferroviere bretone, aria burbera, fisico tracagnotto e muscoloso, il francese Hinault vinse ben 5 Tour de France, come solo i più grandi di sempre. Potremmo considerarlo, a tutti gli effetti, l’eroe per eccellenza di ogni concorrete dell’Ötztaler.
E tutto ciò è riconducibile a un fatto, a un episodio legato a un capo di abbigliamento, divenuto ben presto un’icona del ciclismo. Un passamontagna di lana rosso.

luglio 22

La Gara – Puntata 8: Asterix

La prima edizione dell’Ötztaler Radmarathon si tenne nel 1982. Partenza da Innsbruck, davanti alla basilica di Wilt, 6 in punto del mattino. Dopo alcune variazioni di percorso e di location, nel 1996, per la prima volta, il via viene dato dal centro di Sölden. Gli iscritti sono appena 386. Ed è già un successo. La gente del paese si affaccia dalle finestre timidamente, scruta da capo a piedi con aria interrogativa questo strano popolo in lycra: sono così buffi bardati come palombari, sotto un cielo plumbeo che ricorda l’apocalisse. C’è da chiedersi che cosa cavolo abbiano in mente di fare. Nessuno lo sa con precisione: si parla di una manifestazione, ma è ancora qualcosa di assolutamente generico, quasi un piccolo raduno di appassionati.

luglio 20

La Gara – Puntata 7: Diventare Jedi

La gente qui la chiama semplicemente la gara. Quasi non ce fossero altre. Le manifestazioni ciclistiche amatoriali abbondano in tutta Europa, sono un business, così come le gare di triathlon e le maratone. Da primavera all’autunno è un proliferare di granfondo, cicloraduni, brevetti. Ma niente è simile alla gara. Tutti lo sanno, tutti ambiscono a parteciparvi, tutti sognano quella maglia da “finisher” che viene consegnata al concorrente soltanto se (e dopo) aver superato il traguardo.

luglio 15

La Gara – Puntata 5: Similaun

Era la tarda mattina del 19 settembre. Il sole era alto in cielo e l’aria frizzante. Era una di quelle tipiche giornate che in montagna sanno di meraviglia e incantesimi. Erika e Helmut Simon, una coppia di coniugi tedeschi di Norimberga, dovevano raggiungere il rifugio Similaun, base di moltissime escursioni per alpinisti.

luglio 24

Sölden Calling

Di cosa sto palrando? Beh, per chi mi conosce bene e soprattutto ha letto il mio primo libro “Ma chi te lo fa fare?” (Fabbri 2014) questa domanda dovrebbe risuonare quantomeno retorica. Per tutti gli altri, significa che sto parlando della mitica Ötztaler. La granfodno di ciclismo più dura d’Europa: 238 km e 5.500 metri di dislivello positivo. Andiamo a conoscerla assieme. Venite, vi porto per mano.