Figlio di un ferroviere bretone, aria burbera, fisico tracagnotto e muscoloso, il francese Hinault vinse ben 5 Tour de France, come solo i più grandi di sempre. Potremmo considerarlo, a tutti gli effetti, l’eroe per eccellenza di ogni concorrete dell’Ötztaler.
E tutto ciò è riconducibile a un fatto, a un episodio legato a un capo di abbigliamento, divenuto ben presto un’icona del ciclismo. Un passamontagna di lana rosso.
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Rock Come Peter Sagan
posted by giaco72
Insomma, trovo che la bici sia rock ’n’ roll e trasgressiva. E mi sono sempre domandato come mai, tra i professionisti, nessuno se ne fosse davvero accorto prima. Statuaria la posa di Jacques Anquetil, il francese amato dagli snob. Coriaceo l’incedere di Bernard Hinault. Aristocratico e vagamente triste quello di Miguel Induráin e di Alberto Contador. Però mai – dico mai – qualcuno che fosse dannatamente rock.
Drizzate le Ardenne.
posted by giaco72
Lev Tolstoj e la la fatal Redoute. la “fatale Redoute” viene citata dal grande Lev Tolstoj nel suo celeberrimo “Guerra e pace”. Pierre, uno dei protagonisti del romanzo, ci passa di fianco: “un tumulo, lungo il quale erano stati scavati fossati da tre parti. Sullo spiazzo circondato dai fossati, vi erano decine di cannoni”. Per […]
Maestà
posted by giaco72
Dici Stelvio ed è come se ci fosse un ospite d’onore, bello ma scomodo. Qualcuno da cui guardarsi le spalle e soprattutto qualcuno (o qualcosa) con cui sapersi comportare nel modo giusto. Domani al Giro d’Italia, sarà Stelvio. Sarà rock n’ roll.
In assenza di vento, gli aquiloni non volano.
posted by giaco72
Tra pessimismo e realtà, con la straordinaria partecipazione di Bugno, Pantani e Hinault, i fossili ben conservati, Zidane e Materazzi, l’Accademia di Brera, i tweet e la Olivetti, un cesto di triglie fritte e il sole di Paestum. E, ça va sans dire, un mare di sigarette malfumate. In altre parole, ho intervistato Gianni Mura.
Metti un venerdì a BookCity.
posted by giaco72
Ci sono ciclisti di cui ho, colpevolmente parlato di meno durante le presentazioni de “Il carattere del ciclista”. Venerdì a BookCity vorrei parlare anche di lui. Il professore. Quello con gli occhiali che, forse, aveva sbagliato mestiere. Appuntamento alle 17:30 al Teatro della Cooperativa – via Hermada 8 Milano. Chissà che in qualche modo non ci sia anche lui.
I Caratteri del Tour: l’umile Miguel Indurain.
posted by giaco72
Mi ha superato nella nebbia del Passo Gardena all’ultima Maratona dles Dolomites. Come un’epifania, come un sogno. Con discrezione, come faceva sempre al Tour de France. Signore e signori, da “Il carattere del ciclista” ecco a voi l'”umile” Miguel Indurain.
Storia di un passamontagna.
posted by giaco72
Domani sarà Liegi-Bastonge-Liegi, la più antica delle classiche monumento. Lui la vinse così, e quel passamontagna passò alla storia del ciclismo e non solo. Signore e signori, da “Il carattere del ciclista”, Bernard Hinault. Il coriaceo.
Il Coriaceo: Bernard Hinault.
posted by giaco72
Ci sono ciclisti più ciclisti di altri. Dal mio nuovo libro “Il carattere del ciclista” (UTET aprile 2016), una nuova anticipazione: il Coriaceo – Bernard Hinault.