Tag Archives: Passo Gavia

Lettera aperta al Mortirolo.

Se c’è una salita e, dunque, una fatica che manca nel mio libro, pur avendola fatta, questa comincia da Mazzo di Valtellina. Già, com’è che non hai scritto del Mortirolo? Hai parlato del Gavia, hai parlato dello Stelvio, del Galibier, dell’Alpe d’Huez, del Timmelsjoch, di Pantani… e del Mortirolo? Niente? No, niente. È il capitolo […]

2 aprile.

CON LA STRAORDINARIA PARTECIPAZIONE  (IN ORDINE RIGOROSAMENTE SPARSO) DI: Francesco e Moreno Moser, José Mourinho, Friedrich Nietzsche e Sean Penn, Felice Gimondi, Niki Lauda e James Hunt, il Palazzone dello sport e la famosa nevicata dell’85, Pino Roncucci e Marco Pantani, Mario l’avvocato e Nico l’autista, Friedrich Hölderlin e il pericolo che salva, i Gormiti ed […]

d’Huez.

Dopo averla ammirata tante volte in tv, nelle immagini del Tour de France, eccola che mi si è parata davanti un afoso mattino di luglio.
All’improvviso mi sono fatto piccolo piccolo, come un calciatore che calca per la prima volta l’erba sacra del Santiago Bernabeu o un velista che doppia Capo Horn.
Signore e signori, ecco a voi l’Alpe d’Huez.

Ossigeno.

Oggi vi voglio raccontare, dal mio libro (a proposito: mi sono arrivare le bozze, che emozione!), la storia di un piccolo farmacista milanese che sopra i duemila metri cominciava a ragionare. Sotto andava in crisi d’ossigeno: ce n’era troppo e gli mancava l’aria.  Come faceva? State a sentire.  (…) Conosco Emiliano, il “farmacista-ciclista”, partecipando a una […]

Timmelsjoch reloaded.

Questa settimana vi lascio con una chicca. Uno dei passaggi del mio libro che mi sono più cari. È lungo: ve lo dico subito. Prendetevi il tempo che vi serve con calma:  mi piacerebbe davvero che lo leggeste. Perché c’è dentro la salita (e il conesguente passo) che ad oggi mi ha più colpito e […]

Confessione di un ciclista pericoloso.

PREMESSA: fermi fermi fermi! Non pigiate play lassopra. Non ancora. Prima leggete, masticate, mandate giù. E’ uno di quegli annunci importanti. Poi, ma soltanto poi, me lo dovete promettere, pigiate play. Promessa da boyscout. Buon lettura. Comincia una nuova fase delle mie personali pedalte. Eppure mi piace pensare che in realtà non cambi niente. Ingenuo, […]

Musica!

Quando vado in bici, non ascolto mai niente. Sento tutto. Tutto mi passa a fianco, niente mi si impiglia addosso. Tutto lassopra gira come un Rolex, al polso di un bohémien caduto dalla luna sulla terra. Tutto scorre semplice, lineare, chiaro, avvolgente. Certezze che hai solo in bici. Quando vado in bici non uso l’iPod, […]

Le Giovani Marmotte – Seconda Tappa: Col du Galibier.

Volevo (e dovevo) scrivervi di questa montagna subito. Il giorno stesso. 20 secondi dopo aver iniziato la interminabile discesa verso Bourg d’Oisans. E invece lo faccio ora. In colpevole ritardo. Già, perché questa montagna qua lascia sotto pelle ricordi carichi come scosse elettriche. Vanno fermati in tempo. Ti svegli nel pieno della notte a metà […]

Polvere di stelle.

Giugno sono 30 giorni. Dunque ne fanno esattamente 31 al 7 luglio. Quest’anno parlo francese, come prima lingua. E in particolare le espressioni migliori mi vengono sopra i 2.600 metri di altitudine. Impastate di ricordi pirateschi e voglia di toccare con mano quel che è stato il terreno di una favola nel lontano luglio ’98. […]