E se facessi il ciclista, mamma? Già. Se facessi il ciclista. Se facessi il ciclista non mi potrei gustare questa meravigliosa, e strameritata, birra davanti al Sasslongher, a due passi da Corvara. Non avrei quella luce negli occhi. Ma io ho bisogno di averla. Non avrei quella consapevolezza di essere contento, per aver percorso 138 […]
Category Archives: Ho visto Maratona.
Portatemi via.
posted by giaco72
Portatemi via va, che ne ho bisogno. Portatemi via perché questa volta l’ho combinata grossa. Portatemi via, perché sono da curare. Portatemi via, prima che sia troppo tardi. Volete che ve la racconti? Bene. Una birra, per dio. Si parte. Qualcosa come 10.000 metri di dislivello suddivisi in due sole trance e sette giorni. Qualcosa […]
È iniziato il mio Traum.
posted by giaco72
Traum in tedesco significa “sogno”. Ma a me piace pensare che sia anche un trauma. Il mio è inziato oggi. Si chiama Ötztaler Radmarathon 2012. E se non riesco a parteciparvi (cosa assai probabile: iscrizione mediante sorteggio), potrei impiccarmi. Ecco, vi ho avvisato. Ora ho in mano un nuovo sogno. Forgiato dal fuoco e dal ghiaccio […]
San Gennaro, la Taranta e le Dolomiti.
posted by giaco72
Il Miracolo delle Dolomiti si ripete ogni anno uguale. Tutto accade in una manciata di secondi, alle 6 del mattino o giù di lì, tra 9.000 fedeli che gremiscono la cattedrale del massiccio del Sella come pallidi fedeli dell’infedele. Mentre vi girano attorno come una lama sottile, paion quasi tagliarla quella roccia sacra. I solchi […]
Diego Armando Maratona.
posted by giaco72
Ciclistapericoloso, siamo agli sgoccioli: tra due giorni (domenica 10 luglio) si corre la venticinquesima Maratona dles Dolomites, la “sua” gara. Lei è definito da molti “El Pibe de Corvara”. Quali le sue sensazioni a quarantotto ore dallo start? Come sempre, meravigliose. I Monti Pallidi, il fresco delle valli Ladine, lo strudel, i kanederli…. No, ci […]
Già là.
posted by giaco72
Un brivido ti corre lungo la schiena. Ti fa dimenticare quest’aria fredda e nebbiosa che incombe su Milano. Ti fa pensare al lampo che ti porterà a parlare in ladini in men che non si dica. Alle migliaia di chilometri e alle decine di migliaia di metri di dislivello che ti separano da qui al 10 luglio. I weekend cadenzati da un programma che si chiama sogno.
Inutile, questa qua è la mia droga. Non chiedo altro.
Salto in lungo (quarta e, giuro, ultima puntata).
posted by giaco72
Se vuoi il Giau tra gli scalpi, allora devi farti la bellezza di 960 m. di dislivello in 10 km. Non ci son santi. Zitti e imprecare. Calma, pazienza. E amore. Amore per la fatica. Per questo sport. Amore per se stessi e per il senso dell’impresa. Allora, e solo allora, avrai il Giau.
Salto in lungo (terza puntata).
posted by giaco72
Calzare delle SIDI Ergo Carbon 2, in vernice nera lucida: fottìo di euro.
Indossare mantellina nera Sportfull, sottile come carta velina, con inserti in cabronio: fottìo di euro.
Cavalcare una belva Cinelli Estrada nera opaca, con Campagnolo Record 11 velocità: strafottìo di euro.
Arrivare un giorno di luglio, con tutta codesta mercanzia, in cima al Passo Giau: non ha prezzo.
Salto in lungo (seconda puntata).
posted by giaco72
La mattina è fredda. Ma non ha il sapore di una mattina di montagna. Lo si sente. Il risveglio è impastato di sonno e trance pre-agonistica. Il Pericoloso chiede di firmargli una giustifica per incapacità di intendere e volere. Poi biascica due parole in croce in un curioso idioma lettone e si alza, in piedi, […]