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Le Giovani Marmotte – Cronoprologo

Posted by on luglio 9, 2012 in Perché la domenica mi lasci sempre sola?

“Là dove c’è pericolo, cresce anche ciò che salva”. Vero, papà?

(Si consiglia di leggere, ascoltando “Growing up” di Bruce Srpingsteen).

L’etimologia della parola “Galibier” è di origine incerta. Pare derivi da “Galaubié“: burrone.
Il Colle dei burroni. Dunque.
Quando ero bambino, io avevo paura dei burroni.
Proprio non li potevo vedere. Via di qui, non li voglio!
Quando ero bambino, io avevo paura delle gallerie buie e strette.
Quando ero bambino, io non mi infilavo in una gola di roccia, tortuosa, scoscesa, pronta a inghiottire come le fauci di un condor.
A proposito di condor, quando ero bambino io non mi fermavo a 2.645 m. di quota a guardare un’aquila lottare contro vento, sospesa in aria. E un gruzzolo di pietre ,cadere a valle, spostate dal mio piede sinistro, incauto.
Quando ero bambino, la coltre nevosa di un gigante buono, mica mi sognavo di andare a svegliarla.
No, quando ero bambino, il gigante per me era solo, e rigorosamente, cattivo.
Capitemi: che gigante era se no?
Quando ero bambino, se provavo a scalare il gigante-collinetta del parco di Monza, poi scendevo subito. Tornavo indietro, con i vestiti sporchi. Di un fango malvagio.
Avvilito, stanco, sedotto abbandonato. E, guarda te, manco a farlo apposta: impaurito.
A casa, subito. Bagno caldo e via. A letto. Sotto le coperte a ripensarci.
E ritentarci, chissà, magri quando sarai più maturo. Come le ciliegie del nonno, che tanto non maturavano mai.
Quando ero bambino, a duemila metri mi ci portava solo il mio papà. Solo lui ne aveva il diritto. Con un paio di sci da fondo che mi andavano lunghi come le calze di Pippi. E, magari, una mela nello zaino.
E se avevo freddo, o, più verosimilmente, un paura del diavolo, lui mi portava dietro di sé. Ficcato, come il grillo parlante, nel suo zaino magico.
Quando ero bambino, io le montagne le guardavo con sospetto. Di qui si può cadere, mi dicevo. Attenzione, attenzione.
Attenzione. Già: c’è tanto a cui prestare “attenzione” sulle montagne.
Quando ero un bambino, c’era un gran buio laffuori. Imminente, catastrofico, definitivo.
Quando ero bambino, le Marmotte erano solo dei buffi animali che crescevano da alta quota.
CONTINUA