Tag Archives: Brennero

settembre 14

La Gara – Puntata 13: Balcanica

Scavalco in sella alla mia bici, indenne, il Brennero e i suoi demoni e mi fiondo nella discesa, umida ma meno fredda di quella precedente dal Kühtai, verso Vipiteno. Sterzing per i locali. La partita dello yogurt, quello che amo di più. Al mirtillo, per la precisione.

settembre 10

La Gara – Puntata 12: Pamplona

Donne, uomini, ragazze e ragazzi che si ritrovano lì, come a una sorta di metaforico Roxy Bar del dislivello, trascorrendo vigilie inquiete a confrontarsi sull’abbigliamento da indossare il giorno dopo, bere birre burrascose, credendo di alleggerire così, ingenuamente, una tensione che è invece parte integrante della festa stessa. E in quanto tale va accettata e celebrata.

agosto 30

L’esperto di sogni.

Il mio psico-racconto dall’ultima Ötztaler Raadmaraton.
Ernst Lorenzi è un uomo non tanto alto, robusto e con i capelli in perenne disordine.
Me lo presentano alla Freizeit Arena – l’arena del ghiaccio di Sölden, dove si ritirano i pettorali – , mi chiede di cosa scrivo, glielo racconto. Sembra incuriosito: “Il carattere di un ciclista?? Cosa è?”.

luglio 24

Sölden Calling

Di cosa sto palrando? Beh, per chi mi conosce bene e soprattutto ha letto il mio primo libro “Ma chi te lo fa fare?” (Fabbri 2014) questa domanda dovrebbe risuonare quantomeno retorica. Per tutti gli altri, significa che sto parlando della mitica Ötztaler. La granfodno di ciclismo più dura d’Europa: 238 km e 5.500 metri di dislivello positivo. Andiamo a conoscerla assieme. Venite, vi porto per mano.

ottobre 06

Sölden Fairy Tail – Episode 3.

Questa è la storia della montagna più pazza che abbia mai scalato.
Sono andato al cinema settimana scorsa, con i miei due figli abbiamo visto “Everest”. Si chiamava così, ma per me il titolo era “Timmelsjoch”. E l’ho guardato tutto sotto questa lente. Mi ha parlato di quella montagna, del suo fascino bello e impossibile e del bisogno, irrinunciabile quanto inspiegabile ai più, di scalarla.

È iniziato il mio Traum.

Traum in tedesco significa “sogno”. Ma a me piace pensare che sia anche un trauma. Il mio è inziato oggi. Si chiama Ötztaler Radmarathon 2012. E se non riesco a parteciparvi (cosa assai probabile: iscrizione mediante sorteggio), potrei impiccarmi. Ecco, vi ho avvisato. Ora ho in mano un nuovo sogno. Forgiato dal fuoco e dal ghiaccio […]