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Paura.

visto che il tema della “Paura” ricorre spesso anche nel libro, vi lascio con pezzo dedicato a uno dei miei timori atavici di sempre. La discesa.
Non che non le faccia, ma spesso le trovo infinitamente più dure delle salite.
Come quella volta, sempre in Francia, in cima al Col du Glandon. Pronto a gettarmi con il paracadute per 25 km di tornanti senza protezioni, boschi piene di streghe e dirupi ripidissimi.

Le Giovani Marmotte – Terza tappa: Alpe d’Huez.

“As far as prestige is concerned, nothing is better than Alpe d’Huez. It is the most incredible sensation riding up there, half a million people screaming for you to win.” – Andy Hampsten Dicono che la tecnica migliore per affrontare il passaggio dalla luce del sole al buio dei tunnel, in bici, sia quella di chiudere […]

Le Giovani Marmotte – Seconda Tappa: Col du Galibier.

Volevo (e dovevo) scrivervi di questa montagna subito. Il giorno stesso. 20 secondi dopo aver iniziato la interminabile discesa verso Bourg d’Oisans. E invece lo faccio ora. In colpevole ritardo. Già, perché questa montagna qua lascia sotto pelle ricordi carichi come scosse elettriche. Vanno fermati in tempo. Ti svegli nel pieno della notte a metà […]

Le Giovani Marmotte – Prima tappa: Col du Glandon.

7:20. Una lama di sole taglia Bourg d’Oisans, ai piedi dell’Alpe d’Huez. Piccolo borgo dell’Isère, nella regione del Rodano – Alpi. Fa freschino. Un po’ come a Corvara a quest’ora. 6 giorni fa. Già, in sei giorni ho deciso di regalarmi un tuffo al cuore: prima il Giau, ora il Galibier. Prima la Maratona, ora […]

Ci siamo.

Ci siamo. Si entra nella settimana “santa”, quella che conduce alla Maratona dles Dolomites di domenica 1 luglio. Appuntamento ormai fisso per il ciclistapericoloso. Quest’anno, però, a sua volta primo appuntamento con l’alta quota. Il secondo meno di una settimana dopo: Bourg d’Oisans, sabato 7 luglio. Granfondo La Marmotte. Mi attendono 7 giorni e 10 […]

Polvere di stelle.

Giugno sono 30 giorni. Dunque ne fanno esattamente 31 al 7 luglio. Quest’anno parlo francese, come prima lingua. E in particolare le espressioni migliori mi vengono sopra i 2.600 metri di altitudine. Impastate di ricordi pirateschi e voglia di toccare con mano quel che è stato il terreno di una favola nel lontano luglio ’98. […]

Dopo il Traum, il Rêve.

Non c’è il due senza il Traum, ovvero non c’è un sogno senza il secondo. Il secondo “Traum” nulla ha da invidiare al primo. Porta il nome di un animale molto buffo. E ha in seno una storia lunga una vita. Ascoltate, o fedeli, perché ci addentriamo in quell’area della memoria personale che sconfina con […]