Le ragioni del silenzio.

 
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La prima è che domenica è morto Lou Reed. No, scherzo. Ma nemmeno tnato: era e resta uno dei miei eroi personali davvero. Indimenticabile a me il tour di Magic and Loss, quando lo vidi al teatro Orfeo di Milano dalla seconda fila. Ce l’avevo davanti, mi sembrava “umano”. Non più il semplice faccione immortalato nel poster della mia cameretta.
Ma parliamo di cose allegre.
Annuntio vobis gaudium magnum: LE CONFESSIONI DI UN CICLISTA PERICOLOSO DIVENTANO UN LIBRO. Quando? marzo 2014.Per Fabbri Editore – RCS.
Se sto zitto ora, voi capite è per parlarvi tanto tra poco. Avrete da leggere molto. Ed è anche piacevole tornare alla carta, dal digitale.
Il qui presente blog, prometto, d’ora in avanti tornerà a parlarvi: a darvi anticipazioni, pillole, shots come si dice oggi, di quello che troverete in libreria sul fare della nuova stagione ciclistica.
Di cosa parla il libro? Beh, chiedete troppo ora. Avremo modo di parlarne.
Stay tuned, insomma, per il momento.
Sono tornato. È una minaccia.