Tag
Ore 15: passa il Giro. E ci prende in giro.
Fotocronanca da una protesta che, francamente, non ho capito. Va bene, la tappa era assurda di suo: un circuito cittadino per 4 ore non ha senso in bdc. Tuttavia mi sfugge la modalità retroattiva e fuori tempo della protesta. Compatti a velocità che nemmeno il sottoscritto, Di Luca, leader della corsa, che prende la parola manco fosse Pantani al Tour del ’98 e dice: Circuito pericoloso, noi protestiamo. Il tutto quando ormai è già concordato da tempo con gli organizzatori che la tappa sarà ininfluente ai fini della classifica e percorsa a velocità più che controllata. Mah. La mia solidarietà e il mio “forza!” vanno invece al “filosofo” Horrillo, caduto sabato per 60 metri in una scarpata (ma vivo), durante la picchiata, quella sì pericolosa davvero, dal Culmine di San Pietro. Venendo a me: 110 km, ma solo 930 m. di dislivello. Uscita comunque bella in zona Adda, sponda bergamasca. Salite principali: San Gregorio (da Cisano Bergamasco), Madonna del bosco (da Brivio) e Villa d’Adda. Rientro direttamente sulla pista del Giro.