Out il 17 marzo

“Itinerario Felice: da Bergamo a Brescia lungo le strade di Gimondi”. Questo il titolo del mio nuovo libro in uscita per Enrico Damiani Editore. Lo presenterò IN ANTEPRIMA domenica 12 marzo a Book Pride 2023 (Sala Honululu, Superstudio Maxi, via Moncucco 35 – Milano, ore 14:30), a farmi compagnia l’amico e compagno di mille battaglie, in sella e tra le righe, Stefano Rodi (Sette – Corriere della Sera). Il libro lo troverete in vendita direttamene lì in quell’occasione, con firmacopie annesso. Oppure in tutte le librerie e sulle principali piattaforme online dal 17 marzo 2023 e in pre-order già da oggi qui. Enjoy. Evviva “Nuvola Rosa” aka Felice Gimondi!

AVVERTENZA: Libro scritto con la partecipazione straordinaria, in ordine rigorosamente sparso di:
Felice Gimondi, Norma Gimondi, Sigismondo Exposito (poi, più semplicemente, detto Gimondi), Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, il Vittoriale delgi Italiani e Gabriele D’Annunzio, la Mille Miglia e Giangiacomo Feltrinelli, Fausto Coppi, un fegato centenario, un falco e un pirata, Bob Dylan e Cormac McCarthy, Bruce Springsteen e Boris Pasternak, il Dottor Zivago e le sigarette Senior Service, le incisioni rupestri della Valcamonica e gli gnomi intagliati da un misterioso artista sulla salita del Vivione, l’Atalanta, la corsa si Carletto Mazzone verso la curva e un cesso con le strisce coi colori dell’iride, Eddy – Cannibale – Merckx, Vittorio Adorni e la cedrata Tassoni, i limoni del Garda e le Torbiere del Sebino, i vini del Franciacorta e gli hamburger del Bike Fellas, un trattore alto 3 metri, 2 bicchieri di Pirlo, mia nonna e il suo cappello a falde larghe, una Fiat 128 verde pisello con problemi evidenti allo spinterogeno, il papà e le sue fisime per le Autostrade, il formaggio Tombea e i fienili di Cima Rest, una strada costruita per farci passare un carico di legna, 7 fratelli che non si rivolgevano la parola, il vecchio confine tra Italia e l’Austria Ungheria, i ponti di Madison County e John Wayne in un western di John Ford, un’acqua non potabile ma buonissima, un giardino dai frutti proibiti, un pergolato frondoso e la Delorean di “Ritorno al Futuro”, Baudelaire, gli Indiani d’America e Raymond Poulidor, Petrarca e il Mont Ventoux, Alessandro Manzoni e un oste che la sa lunga, un cinghiale e un mucca pezzata rossa, Adriano De Zan e il lago d’Iseo, un tabaccaio dove tutti si ammalano di uno strano morbo, l’Oglio, il Brembo, il Serio e il Monte Pizzoccolo, i “mangia e bevi” e Google Maps, Martin Heidegger e il camionista Mosè, la Coca Cola e il ghiacciaio dell’Adamello, la pozione magica del druido Panoramix e i coregoni di Gargnano, i Ferragnez e la magica forra della Val Taleggio, Leonardo Da Vinci e il Selvino, il Casino di Gardone Riviera e l’Antologia di Spoon River, Paolo Savoldelli, la Presolana e il Garmin che fa le bizze, il Grand Canyon e Luigi Locascio, l’Overlook Hotel, Marco Pantani e Roland Barthes, gli ermellini della val Brunone, Henry Thode e Richard Wagner, il Klondike di Paperon de’ Paperoni e la vecchia ferrovia della val Sabbia, l’amore e la malinconia, il rumore del vento e quello delle ruote che girano. Il tutto anticipato come detto in una lunga chiacchierata con Stefano, e magari i vostri interventi, domenica 12 marzo alle 14:30 alla Sala Honolulu- Book Pride 2023 (sotto i dettagli). Be there, me racumandi. E – come diceva Felice – “poche chiacchiere e menare”.