Tag
La mia droga si chiama July.
Luglio. Il mese più bello.
È nato mio figlio. C’è il giorno dell’indipendenza. La presa della Bastiglia. L’Italia che vince i Mondiali.
Il mese del sole, del caldo, del mare, del lago. Il mese che conta.
Il mese di quando eri piccolo, andavi in vacanza. Il mese con i sogni sul cuscino e la pelle intrisa di sale. Il mese dei bambini.
La mia droga è questa qua. Gente, venite si chiama Luglio. Corvara, La Vialla in Badia.
Si chiama 4.200. I metri di dislivello che non so se mai correrò ma è bello provarci.
Si chiama che son contento che arrivi. Che mi manca tutto l’anno.
Che ne ho un tremendo bisogno fisico, morale, ontologico.
Che là tra quelle montagne incantate, pan di zucchero dolce, mi sento a casa.
Che quando vedo quei boschi, quei cuori -8.000 in griglia – mi commuovo.
Che là si sta bene. Portati via da un vento leggero.
Come sotto effetto di una strana droga che fa rima con amore.
Cari, sono contento. Manca poco.
La mia droga si chiama 4 luglio.
PS: ah, dimenticavo, ieri 75 km, pianura, media alta (30/h). Non male. Mi paio in forma. Voi che dite?